16.12.2011
Senza pensioni, il libro di Passerini e Marino (Chiarelettere)

Le pensioni sono qualcosa di molto concreto ma anche una grande metafora. Le pensioni sono state in passato usate come ammortizzatore sociale e ora sono la cartina di tornasole di come stiamo affrontando il futuro. Stiamo preparando la bomba previdenziale, che rischia di creare una e più generazioni di senza pensione, di nuovi poveri. L’irresponsabilità è diffusa. E lo vediamo quando pensiamo che se i giovani fanno fatica a trovare un lavoro stabile non potranno non avere problemi di pensione. Che fare? Serve una riforma della previdenza e del lavoro. Vanno disboscate le troppe formule contrattuali precarie, va adottato un contratto a tutele crescenti, che aiuti i giovani a costruire una carriera previdenziale. Mentre tratteniamo per ragioni di cassa le persone sui luoghi di lavoro, non aiutiamo i giovani, le donne e gli over 50 a sentirsi protagonisti del futuro. Il futuro dobbiamo immaginarlo. Se non lo immaginiamo non riusciremo nemmeno a costruirlo.